Di: cletus
beh, più che ri-dimensionare Herzog, l’autore dell’articolo gli fa un monumento. Bel pezzo, e sopratutto esce, prepotente, tutta l’anima dissacratoria che accomuna tanti altri colleghi (facili...
View ArticleDi: Armando Minuz
Giustissimo l’articolo, ma per me (parere di un amante del cinema ma non di uno “studioso” di cinema, dunque a mio modo ignorante) Herzog rimarrà sempre il regista di cui si parla nelle prime righe....
View ArticleDi: Gloria Gaetano
Molto spesso per Herzog l’ interesse e il motivo centrale è il diverso, lo straordinario, anche l’abnorme nelle cose, nelle persone e nei paesaggi. La sua ricerca consiste nell’individuare verità...
View ArticleDi: LM
” A volte, per capire davvero un regista e la sua opera, bisogna smetterla di fissare i film. Di ingolfare lo sguardo con le immagini, i simboli, i significanti. Di arrovellare la mente coi...
View ArticleDi: Walter
In realtà, da un pezzo ormai Herzog non lavora più a una nuova grammatica delle immagini. Pur rimanendo una figura interessante è ben lontano dall’urgenza che lo “costringeva” a girare film come...
View ArticleDi: Paolo
Ma certo, Il cattivo tenente di Herzog…. Ah, internet, che invenzione ! “Il mio social network è la tavola della mia cucina.” (Werner Herzog)
View ArticleDi: Luciano
La realtà ciascuno la interpretà come gli pare. Con film, registi e aneddotica varia, la realtà e un miscuglio di invenzione e fatti oggettivi, spesso poco districabili. La macchina dei sogni da...
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